24 febbraio 2024

GLI OCCHIALI DA NEVE

Come sono nati gli occhiali da neve? L'uomo ha sempre cercato di proteggere gli occhi da possibili pericoli, tra questi indubbiamente, c'è l' esposizione ai raggi ultravioletti. Soprattutto in ambienti dove il ghiaccio e la neve aumentano il riflesso i raggi UV sono moltiplicati. (CLICCA SULL' IMMAGINE)

I primi occhiali protettivi, furono costruiti dai popoli Inuit dell'Alaska e della banchisa polare. In realtà non erano esattamente degli occhiali come li conosciamo oggi, ma piuttosto delle sottili fessure ricavate dal legno o da ossa di balena e legati con un cordino.

Le fessure, oltre a ridurre la luminosità, aumentavano la profondità di campo e in pratica fungevano da diaframma migliorando la visione.

Col passare degli anni si utilizzano materiali diversi, come cuoio o stoffa e si montano vetri affumicati e succesivamente lenti colorate.

In campo militare, durante la Prima Guerra Mondiale, gli Alpini usavano un vero e proprio occhiale, in stoffa cerata, che poteva anche essere piegato. Uno di questi occhiali è stato ritrovato da Eric Balzan e a questo reperto si è ispirato per la produzione degli occhiali HAPTER.

Negli anni '70 gli occhiali da neve vennero impiegati soprattutto negli sport invernali, con forme e marche sempre più all'avanguardia specialmente per quanto riguarda le lenti sempre più performanti come ad esempio gli occhiali VUARNET.

Dagli anni '90 in poi l'attrezzatura è diventata sempre più specialistica ed innovativa con maschere da sci performanti e con un alto grado di protezione anche dal vento e dal freddo